Le castagne sono un frutto consumato dall’uomo da tempo immemorabile.
In Europa ne parlò per primo Senofonte, nel IV secolo a.C. definendo il castagno come “albero del pane“. In seguito Marziale, nel I secolo a.C., e poi Virgilio descrissero il consumo e la coltivazione delle castagne.
Per moltissimo tempo ha svolto un ruolo molto importante nell’alimentazione umana, ma il primo forte impulso alla coltivazione vera e propria si ebbe nel medioevo. Le castagne simboleggiano l’arrivo dell’autunno. Sono caratterizzate da forma tonda da un lato e piatta dall’altro.
La loro polpa è chiara ed è ricoperta da una sottil pellicola rosso-bruno e da una buccia piuttosto resistente di colore marrone. Il riccio, contrariamente a quanto si pensa, è il frutto che contiene la castagna che è il seme.
Esistono due varietà: le castagne e i marroni.
I marroni sono semplicemente più grossi rispetto alla castagna, e hanno una forma ovale o a cuore. La polpa dei marroni è poco aderente alla pellicola e la buccia è solitamente più chiara.
Quando acquistate le castagne accertatevi che i frutti maturi siano integri e sodi, anche se cedevoli al tatto. La buccia deve essere intatta, di colore brillante e uniforme, priva di parti di colore verde o scuro. Castagneti di ottima qualità si trovano sul versante settentrionale dei Monti Amerini, tra Melezzole, Santa Restituta e Toscolano, dove tra ottobre e novembre c’è un fiorire di sagre.
Cassata di castagne
Difficile resistere a questa delizia dolcissima e tipicamente autunnale, ma occhio alle calorie!
Ingredienti:
– 500 grammi di castagne, gia lessate in acqua salata, pelate e passate al setaccio;
– 100 grammi di zucchero;
– 50 grammi di zucchero vanigliato;
– un bicchierino di Rhum;
– 60 grammi di cacao;
– 200 grammi di panna montata, di cui la meta va unita alla purea di castagne;
– 40 grammi di ciliegine candite;
– 100 grammi di cioccolato fondente tritato grossolanamente
Per la crema:
– 100 grammi di zucchero;
– mezzo litro di latte;
– 3 cucchiai di farina;
– 3 tuorli d’uovo
Alla purea di castagne unite lo zucchero vanigliato, poi lo zucchero, il cacao e il Rhum, mescolando con un cucchiaio di legno. In ultimo aggiungete circa la meta della panna montata, lavorando con delicatezza. A parte, in una casseruola posta su fiamma docile, preparate la crema scaldando il latte e stemperandovi la farina. In una recipiente che puo andare sul fornello, battete i tuorli con lo zucchero e quando il composto sara amalgamato, versate il latte stemperato a filo, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Ponete il recipiente sul fornello a fiamma bassa e, sempre continuando a mescolare, portate a ebollizione. Lasciate cuocere la crema finche il cucchiaio di legno non risulta velato. Togliete dal fuoco e fate raffreddare completamente. Prendete uno stampo rettangolare, a fondo sferico, rivestitelo con carta oleata. versate la purea di castagne, al centro scavatevi un incavo, dove ponete la crema pasticciera, arricchita con le ciliege e i frammenti di cioccolato, richiudete, pareggiando la purea di castagne, quindi passate in frigorifero e fate rassodare la cassata almeno 4 ore. Toglietela, scartatela e servitela a fette decorate con panna montata.
Vino consigliato: Vin Santo