di Lorenzo Spirito Gualtieri
 

Per divertire dame e cavalieri di ogni tempo, per “dare spasso a l’affannate mente”, Lorenzo Spirito Gualtieri ideò, nel 1482, un gioco di società – il Libro delle Sorti – che comprendeva domande e risposte che più di frequente potevano assillare gli uomini del tempo: la felicità, il matrimonio, la nascita di un figlio, il momento della morte, l’esito di una guerra o il successo negli affari. Si tratta di un rarissimo esempio sfuggito al rigido controllo della Chiesa rinascimentale e conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia.
Proprio questo è stato trascritto interamente a mano dallo stesso Spirito Gualtieri.
Il Libro delle Sorti conservato a Venezia è l’edizione più riccamente miniata tra tutte quelle realizzate, con un apparato illustrativo frutto dell’abilità di artisti appartenenti alla scuola del Perugino e del giovane Raffaello.
 
Il gioco inizia dopo aver espresso la propria domanda: tirando i dadi,l’appassionante meccanismo profetico del codice rivelerà il responso, ora benevolo, ora infausto, passando attraverso le cinque sezioni illustrate (ruota della fortuna, re, simboli astrologici, sfere celesti e profeti).
 
Il volume già al tempo della sua prima pubblicazione divenne un vero best seller internazionale, riscuotendo grande successo tra i più eleganti salotti di tutta Europa.
 
Oggi viene riproposto dall’editore Franco Cosimo Panini, che si è occupato di ricostruirlo, grazie all’impegno di una squadra di esperti capitanata dalla storica Silvia Urbani, riportando in circolazione uno dei più bei esempi d’arte miniaturista e di divertimento dell’epoca.
 

L’autore
 
Poeta perugino, figlio di Cipriano Gualtieri, rivestì cariche pubbliche e fu podestà di Tolentino. Come soldato di ventura militò al seguito dei condottieri Piccinino, in onore dei quali scrisse il poema Altro Marte. Nato nel 1426 circa, morì nel 1496. 
 

 Informazioni sulla pubblicazione Franco Cosimo Panini: www.fcp.it

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