Questo libro cerca di fornire un accesso ai simboli più significativi dal punto di vista della storia della cultura umana.

Quasi ogni concetto può essere definito un simbolo e richiederebbe quindi un’attenta analisi. E’ indispensabile, pertanto limitarsi agli elementi più importanti (…) e qui si parlerà anzitutto di quelle che hanno lasciato tracce profonde nella vita culturale.

Il libro si rivolge non tanto allo specialista di simbologia, quanto a una cerchia più ampia di persone, che desiderano avere maggiori informazioni sui percorsi delle esperienze simboliche e sui loro significati metaforici. (…)

E’ importante sottolineare che molti simboli tradizionali non possono essere spiegati in modo univoco, bensì possiedono una duplice valenza ( il drago non è sempre e dovunque il nemico malvagio, così come il cuore non significa sempre amore); in effetti, i “veri” simboli possono “istruirci” in modo diverso, ma pur sempre rilevante secondo il punto di vista da cui sono presi in considerazione.

(…) Tuttavia non si può certamente negare che innumerevoli simboli dell’antichità rientrino tra le ricchezze più preziose dell’umanità, e abbiano portato a grandi produzioni nella storia della civiltà, come le piramidi, le cattedrali, i templi, le sinfonie, le poesie, le sculture, i quadri, i riti sacri, le feste, le danze. Dobbiamo rassegnarci al fatto che i simboli che penetrano nel profondo della personalità sono in grado di sviluppare un’esistenza autonoma e di influenzare coloro che li hanno creati attraverso una sorta di relazione potenziata.

L’uomo che è consapevole di questo fatto ha la responsabilità di scegliere simboli autentici e validi all’interno del patrimonio che la storia gli procura.

 

Hans Biedermann

Garzanti, Milano, 2007

Euro 37,00