I primi tentativi di far decollare l’archeologia medievale in Italia, nell’arco di tempo che va dalla nascita della nazione al secondo dopoguerra, sono tentativi falliti. Si è definita l’archeologia medievale ‘uno specialismo mancato’. Come mai? Perché mentre nel resto dell’Europa l’archeologia dedicata al Medioevo inizia ad affermarsi, da noi questo non succede? La risposta è piuttosto semplice: mentre nelle altre nazioni fare archeologia medievale significa indagare le proprie origini, dopo la dominazione romana da noi il Medioevo è percepito soprattutto come un periodo oscuro, negativo, durante il quale l’Italia è stata assoggettata e invasa da vari popoli stranieri. La nostra attenzione è stata quasi unicamente volta all’età romana, che è il vero momento fondativo della nazione, togliendo spazio ad altre archeologie di età storica. Grazie a una scrittura piana e lavorata appositamente per raggiungere la massima comprensibilità, all’ampio apparato di illustrazioni, Archeologia dell’Italia medievale un testo per chiunque voglia approfondire la conoscenza della disciplina, utile per chi fa ricerca e per i corsi universitari. Un manuale e un saggio rigorosamente documentato e aggiornato, che vuole dar conto dello stato dell’arte di questa disciplina. Archeologia dell’Italia medievale di Andrea Augenti Editore Laterza |