Tre giorni sui passi di San Francesco ripercorrendo a piedi l’itinerario tra Assisi, Valfabbrica e Gubbio compiuto dal Santo

nell’inverno tra il 1206 e il 1207, dopo la scelta radicale espressa con la “spoliazione” e la rinuncia

all’autorità paterna: è questo l’appuntamento che attende i pellegrini del “Sentiero di Francesco” dal

primo al tre settembre 2015.

Giunto alla settima edizione, il pellegrinaggio è un percorso sia spirituale che geografico, da compiersi

in compagnia di tante persone per poter condividere un’esperienza di spiritualità e vicinanza alviso di Francesco

creato; il tema di quest’anno è la riconciliazione con Dio. Quaranta chilometri da coprire in 3 giorni

secondo una formula ormai consolidata.

Il pellegrinaggio Assisi-Gubbio è un itinerario insieme geografico e interiore, da compiersi passo

dopo passo, che nasce sia per riappropriarsi di una perduta, salutare “lentezza”, essenziale per vivere

un’esperienza di spiritualità e vicinanza al creato, sia per misurarsi da vicino con l’esperienza di

Francesco di Assisi, il Santo simbolo dell’amore e del rispetto per ogni creatura a cui si ispira il nuovo

Pontefice. Il pellegrinaggio copre una distanza di circa 40 km ed è suddiviso in tre tappe, secondo

una formula ormai ormai consolidata nel tempo.

1° settembre 2015 (martedì)  Assisi – Valfabbrica (Km 14,5)

2 settembre 2015 (mercoledì) Valfabbrica – San Pietro in Vigneto (Km 20)

3 settembre 2015 (giovedì) Vallingegno – Gubbio (Km 14)consoli gubbio

Come iscriversi

La partecipazione al pellegrinaggio è libera e gratuita, mentre alcuni servizi (pasti, navette e

pernottamenti) sono a pagamento.

Per info e dettagli www.ilsentierodifrancesco.it

oppure PiccolAccoglienza Gubbio

Tel. (+39) 3661118386

piccolaccoglienzagubbio@gmail.com

Consigli utili

Portare scarpe comode (meglio se già usate), bastoncini da trekking, abbigliamento a strati, cappello, k-way, ombrello (piccolo da mettere nello

zaino), borraccia, pantaloni lunghi e corti, torcia, e infine sacco a pelo e materassino per chi sceglie l’ospitalità povera.