Le donne … “Fedeli esecutrici del volere patriarcale, spesso aguzzine delle loro figlie, solo raramente, con grandi sforzi, si sono scoperte solidali. Chiara è riuscita a evitare questi ostacoli e imporre la sua volontà, senza gridare né pretendere, con felice lealtà verso se stessa. Potremmo dire, senza paura di forzare la mano, che la piccola volitiva Chiara di Assisi è stata una antesignana della difesa dei diritti delle donne, anche se non ha mai pensato in termini di rivendicazione, sentimento lontano dalla sua natura e dalle sue scelte di vita. Ma certamente ha messo in pratica quello che molte donne avrebbero voluto e non hanno potuto fare: conciliare una adesione formale alle regole misogine disposte dall’alto con una prassi di libertà. Una libertà non dettata da egoismi e vendette, ma da una fedeltà ancora più profonda alle proprie scelte religiose. Padrona di sé, autonoma nella elaborazione di un pensiero proprio, rivendicatrice di una libertà se non sociale, cosa impossibile per quei tempi, per lo meno psichica e mentale.” Quasi a metà del libro “Chiara di Assisi” scritto da Dacia Maraini è questo il pensiero a cui arriva dopo aver seguito passo dopo passo le testimonianze delle suore che vissero vicino a Chiara, e ricostruisce un po’ tutta la vita: dalla quotidianità alle cose più straordinarie che hanno contribuito a fare di Chiara una guida spirituale, una santa. Le domande che Dacia Maraini si pone sono molto semplici, ma anche molto radicali e forse scomode, però ci aiutano a comprendere meglio il modo di pensare di Chiara e le sue scelte. Una lettura, insomma, da non perdere! (R.B.)
“Chiara di Assisi”
Dacia Maraini
Ed.Rizzoli, Milano,
2013 pagg. 253; euro 17,50