Le migrazioni, i confini, l’identità dei popoli e il concetto di “altri”: tutto questo è al centro dei dibattiti e degli eventi del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 26 al 30 settembre 2018
Le grandi migrazioni, la difesa dei confini, l’identità degli individui e dei popoli. E gli altri, quelli diversi da noi, che parlano lingue oscure e appaiono come nemici. Come ogni anno, il Festival del Medioevo incrocia le grandi questioni del mondo contemporaneo: a Gubbio dal 26 al 30 settembre 2018.
La scoperta degli altri è il tema della quarta edizione del Festival del Medioevo. Un viaggio tra i popoli e gli individui. In mezzo ai “forestieri” e intorno ai confini, le convenzioni della storia e della geografia: segni che indicano un limite comune. Qualcosa che separa ma allo stesso tempo può anche unire. E che costruisce l’alterità e l’identità, l’amico e lo straniero, l’estraneo e il diverso. Una parola che contiene in sé l’idea di un territorio definito, di una separazione. Ma indica anche una meta da raggiungere o un obiettivo da superare. In pochi anni il Festival del Medioevo è diventata la più importante manifestazione nazionale di divulgazione storica intorno ai secoli della cosiddetta Età di Mezzo. L’appuntamento annuale a Gubbio è insieme colto e popolare. Propone più di cento eventi.