Anni
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Avvenimenti internazionali
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Eventi locali
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1096-99
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I Crociata. Vi prendono parte francesi, lorenesi, fiamminghi e normanni. Viene espugnata Gerusalemme e creato l’omonimo regno, sul cui trono è innalzato Goffredo de Bouillon.
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1113
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L’ordine dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, sorto verso il 1050 con finalità assistenziali, viene riconosciuto da papa Pasquale II; sarà militarizzato intorno al 1130.
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1118-19
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Fondazione dell’ordine del Tempio ad opera di nove cavalieri francesi, guidati da Ugo de Payns, che si definiscono pauperes commilitiones Christi: loro missione è di proteggere militarmente i pellegrini lungo le vie dei Luoghi Santi. Traggono il nome (tardivo) di milites Templi/Templarii dal fatto che la loro sede a Gerusalemme è prossima all’moschea di Al-Aqsa, comunemente identificata con il Tempio di Salomone.
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1127-30
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Ugo de Payns viene in Europa: con questo viaggio, che ha come tappe Roma, la Francia e l’Inghilterra, vengono gettate le basi dei futuri insediamenti in Occidente.
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1128
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Concilio di Troyes: viene approvata la regola del Tempio, alla cui stesura ha collaborato San Bernardo de Clairvaux, presente ai lavori del sinodo.
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1134
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Alfonso I, re d’Aragona e Navarra, dispone per testamento che il suo regno sia diviso fra i Giovanniti, i Templari e i Canonici del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Da anni ormai gli ordini militari sono operativi nella penisola iberica, dove si combatte la guerra di “reconquista” dei territori occupati dai Mori.
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1135
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Concilio di Pisa, convocato da Innocenzo II. Vi partecipano numerosi prelati italiani, oltre a Bernardo de Clairvaux. Si approvano misure finananziarie a sostegno dell’ordine del Tempio, che -a quanto pare- ottiene nella medesima circostanza la bolla Milites Templi Ierusalemitani.
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1138 (ca)
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Insediamento dei Templari a Roma, in Santa Maria dell’Aventino, che ben presto si afferma come casa madre dell’ordine in Italia centrale e settentrionale.
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1139
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Bolla Omne datum optimum. Di capitale importanza per lo sviluppo dell’ordine del Tempio: con essa Innocenzo II pone i monaci-cavalieri alle dirette dipendenze della sede apostolica, emancipandoli da ogni autorità ecclesiastica, inclusa quella del patriarca di Gerusalemme, sotto la cui giurisdizione, tuttavia, l’ordine si era trovato fin dalle origini.
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1147-49
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Il Crociata, sotto la guida dell’imperatore Corrado III e del re Luigi VII di Francia. La scarsa intesa tra i due eserciti tedesco e francese è la causa del suo esito infelice.
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1187
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Caduta di Gerusalemme in mano al sultano d’Egitto Salah-ad-Din (Saladino: + 1193). I territori siriani ancora in dominio dei “Franchi” si riducono a un’esile fascia costiera: resistono le fortezze degli ordini militari. La perdita di gerusalemme causa la III Crociata (1189-92), guidata dall’imperatore Federico I Barbarossa.
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1199
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L’Ospedale di Santa Maria degli Alemanni (ordine Teutonico), nato ad Acri come confraternita a carattere ospedaliero -per l’assistenza dei pellegrini germanofoni-, trasformata di recente in ordine militare, riceve l’approvazione della Chiesa con Innocenzo III.
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1202-04
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IV Crociata. Deviata dalla sua prima meta, l’Egitto, verso l’Impero Bizantino, si conclude con la conquista di Costantinopoli e la costituzione dell’Impero Latino d’Oriente.
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1217-19
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V Crociata. La spedizione è intrapresa dal re Andrea II d’Ungheria e dal duca Leopoldo VII d’Austria. Gravi perdite in Egitto li dissuadono dal proseguire l’impresa.
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1229
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Gerusalemme restituita ai cristiani in modo incruento per via diplomatica, a seguito di un trattato tra Federico II e il sultano d’Egitto Al-Kamil. Solo tra gli ordini militari, il Teutonico sostiene la Crociata (VI) dell’imperatore scomunicato; i Templari e i Giovanniti l’osteggiano apertamente, secondo le direttive di Gregorio IX.
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1237
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Gregorio XI sopprime il decadente monastero di San Giustino d’Arno (Pilonico Paterno), spettante nullo medio alla Chiesa Romana, per installarvi, al posto dei Benedettini, una comunità di Templari. Dall’ex-abbazia dipendono non meno di trenta chiese censuarie della chiesa madre di San Giustino, ripartite tra le diocesi di Perugia, Assisi e Nocera Umbra.
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1241
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I Mongoli irrompono in Europa e annientano l’armata tedesco-polacca sotto il comando del duca Enrico di Slesia presso Liegnitz (Slesia). Alla Battaglia prendono parte truppe dell’ordine del Tempio e dell’ordine Teutonico.
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1243
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Del primo insediamento dei Templari a Perugia è implicita menzione in una lettera di Innocenzo IV, dove è ricordata per la prima volta la domus militie templi sanctorum Iustini e Ieronimi. Si tratta dell’ex-abbazia di San Giustino d’Arno e della cappella extraurbana di San Girolamo, nel rione perugino di Porta Sole, che, unite, formano una sola precettoria.
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1248-54
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VII Crociata, diretta da Luigi IX il Santo, re di Francia, contro l’Egitto. Dopo successi iniziali il suo esercito è battuto e il re stesso condotto in prigionia.
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1256
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Il templare assisano fra Bonvicino, funzionario della corte pontificia (cubicularius papae) intraprende la costruzione della grande chiesa di San Bevignate, destinata a soppiantare la vicina cappella di San Girolamo. E’ dedicata all’oscuro eremita, il cui luogo di ritiro è tradizionalmente indicato nel rione di Porta Sole. L’opera sarà completata intorno al 1262.
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1257
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Le rivalità commerciali tra Genova, Pisa e Venezia danno luogo in Siria alla guerra di San Saba. Genova trova un alleato nei Giovanniti; Pisa e Venezia si giovano dell’aiuto di Templari e Teutonici. Riflesso italiano della controversia è il conflitto armato tra Pisa e Genova per il possesso della cittadella sarda di Santa Igia.
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1258
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Ai negoziati di Viterbo, promossi da Alessandro IV con l’intento di mettere pace tra Pisa e Genova, anche nell’interesse della Terrasanta, partecipa in rappresentanza dell’ordine del Tempio fra Bonvicino. La momentanea custodia di Santa Igia è affidata a un templare e a un giovannita.
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1260-67
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Ripetuti, infruttuosi passi diplomatici del Comune perugino, per ottenere dai pontefici almeno l’apertura del processo di canonizzazione di Bevignate. I Templari, a cominciare da fra Bonvicino, fanno la loro parte per condurre a buon fine un affare, come questo, che li interessa così da vicino.
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1270
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VIII Crociata. Luigi IX sbarca a Tunisi, dove il suo esercito è decimato da una pestilenza ed egli stesso perisce.
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1277 (aprile)
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Perugia spedisce un’ambasciata a Viterbo, dove risiede Giovanni XXI e momentaneamente è presente il gran maestro del Tempio fra Guglielmo de Beaujeu. La speranza è che con l’appoggio del massimo dignitario dell’ordine si riesca a far mutare parere alla sede apostolica in merito al problema di San Bevignate.
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1277 (giugno)
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Rientrato in Terrasanta dall’Italia, il gran maestro del Tempio facilita lo sbarco ad Acri di Ruggero da San Severino, che viene a prendere possesso del regno di Gerusalemme a nome di Carlo I d’Angiò, cugino del Beaujeu.
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1283
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L’importanza della casa templare perugina tocca in quest’epoca il culmine. Ciò è dovuto principalmente al fatto che qui ha sede il precettore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia, con giurisdizione su tutte le case dell’ordine nella provincia.
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1283-85
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I Templari vengono estromessi armata manu dalla casa di San Giustino d’Arno, dove non rimetteranno piede che nel 1303, a conclusione di una interminabile causa giudiziaria.
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1291
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Capitolazione di San Giovanni d’Acri e conseguente definitiva espulsione dei cristiani dalla Terrasanta. I Giovanniti e i Templari trasferiscono i propri quartieri generali a Cipro; l’ordine Teutonico stabilisce la sua sede centrale con la residenza del gran maestro a Venezia.
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1294
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Il precettore di San Bevignate concede al Comune perugino l’uso del palazzo e delle case, che l’ordine possiede sul monte di San Giorgio; due anni dopo il prestito gratuito si trasforma in locazione vera e propria.
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1307 (ottobre)
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Arresto dei Templari nel regno di Francia per ordine di Filippo IV: sono accusati di crimini contro la morale e la religione cristiana. Nel novembre papa Clemente V mette in moto la macchina dell’Inquisizione in tutta Europa. Nei tre anni successivi si assiste a numerose inchieste giudiziarie dagli esiti diversi e contradditori.
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1309
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Trasferimento della sede centrale dell’ordine Teutonico da Venezia a Marienburg, in Prussia; contemporaneamente l’ordine di San Giovanni si accinge a completare la conquista di Rodi.
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1310
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L’inchiesta umbra contro l’ordine del Tempio si conclude con un nulla di fatto: l’assenza di testimoni e la latitanza dei Templari impediscono alla commissione papale, itinerante da Assisi a Gubbio, di svolgere i propri lavori nel modo desiderato da Clemente V.
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1312 (marzo)
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Concilio generale di Vienne: l’ordine del Tempio viene abolito e i suoi beni devoluti all’Ospedale di San Giovanni Gerosolimitano.
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1312 (luglio)
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Rappresentanti dell’ordine di San Giovanni Gerosolimitano entrano in possesso della chiesa e dei beni di San Bevignate. Il loro ingresso in San Giustino d’Arno invece è di poco posteriore.
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