L’“illuminata” è la più antica dell’Umbria: risale all’ Alto Medioevo o addirittura al Tardo Antico. Un percorso che si ripete da secoli (dal 24 gennaio al 3 febbraio).
Il 27 gennaio i festeggiamenti entreranno nel vivo. Alle ore 18, in Duomo, dopo i solenni primi vespri in onore del martire presieduti dall’ arcivescovo, avrà luogo la processione dell’“illuminata”, la più antica dell’Umbria. Risale infatti all’Alto Medioevo o addirittura al Tardo Antico. La statua del santo Patrono Sant’ Emiliano viene portata processionalmente per le vie della città, preceduta dai làbari, dai “cerei” e dai gonfaloni, secondo un percorso che si ripete da secoli, pur adattandosi ogni anno ad esigenze contingenti. I “cerei” o “ceri” sono apparati portati da una o più persone a seconda della grandezza, con i simboli o i prodotti delle associazioni e delle imprese commerciali, artigiane e industriali (anticamente delle arti e delle corporazioni). Il percorso della processione ricalca il tracciato interno della seconda cerchia di mura castellane di Trevi: pertanto è sempre lo stesso almeno dal 1264, anno in cui si effettuarono altri ampliamenti.