Sant’Eraclio è un piccolo paese nei pressi di Foligno ed offre un Carnevale sicuramente tra i più importanti dell’Umbria e con una storia molto antica.
Nasce nel 1542 ad opera dei frati Olivetani di Mormonzone, convento ormai abbandonato nei pressi del paese, come festa di popolo goduta per le strade in contrapposizione ai “festini” dei nobili che si festeggiavano nei saloni chiusi dei palazzi aristocratici.
La manifestazione viene descritta come una sfilata di carri ornati di frasche e fiori, trainati da buoi, mentre i giovani e meno giovani, ballando e cantando, accompagnavano i carri o si facevano trasportare da essi suonando “pifferi e trombette”.
La sfilata venne ripetuta per molti anni fino a che, intorno al ‘600, le autorità religiose, vedendo in essa una fonte di peccato, pensarono bene di vietarla. Il Carnevale rinasce nel 1954 come sfilata di carri ad opere di un gruppo di notabili: artisti, scrittori, pittori, architetti; questi costituiscono una nutrita commissione artistica, mentre il comitato esecutivo costruisce materialmente i carri. Però tanto numerosa è la commissione artistica, quanto scarno il comitato esecutivo tanto che l’esperienza ha vita breve.
Nel 1961, questa volta ad opera del Parroco, e di altri carnevalari, viene costituito il Comitato Organizzatore Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio, e da allora il Carnevale si ripete ogni anno. Attualmente sei carri allegorici di cartapesta sfilano per le vie del paese accompagnati da numerosi gruppi di maschere che, come nella vecchia Mascherata invitano il pubblico a giocare ed a scherzare con loro; inoltre, in mezzo al pubblico, giocolieri, trampolieri, e mangiafuoco oltre a gruppi isolati di maschere a soggetto satirico ravvivano la manifestazione.
L’Edizione del 2007 sarà la 46°, sono previsti CORSI MASCHERATI nei giorni 4, 11, 18 Febbraio 2007.
L’ingresso è di 5.00 euro ma è gratuito per tutti coloro che sono mascherati e per bambini.
Ulteriori informazioni si possono trovare al sito: www.ilcarnevale.net