Gubbio

Il Palazzo dei Consoli di Gubbio rappresenta il simbolo della notevole importanza che la città aveva durante il XIV secolo. Il palazzo venne realizzato tra il 1332 e il 1349 probabilmente da Angelo da Orvieto con la collaborazione di Matteo di Giovanello detto il Gattapone

Si tratta di un edificio di stile romanico con elementi gotici ed un’ampia scalinata che conduce, attraverso uno splendido portale, nel suggestivo e grandioso salone. A sinistra della facciata si trova una maestosa torre con l’antica campana di 25 quintali. La piazza del palazzo richiama ogni anno una notevole quantità di turisti che assiste alla famosa “Corsa dei Ceri” il 15 maggio, festa del patrono della città S. Ubaldo

All’interno del palazzo si possono osservare alcune interessanti opere d’arte, ma soprattutto le “Tavole Eugubine” che rappresentano la documentazione più importante della civiltà degli Umbri.
Scoperte casualmente nel 1444 nei pressi del teatro romano, le Sette Tavole in bronzo testimoniano l’esistenza di un rituale importatissimo e forse anche l’unico, di tutta l’antichità classica.

Il “pantheon iguvino” si presenta come una grande genealogia che rinvia a cinque capostipiti: la Crescita, il Patto, la Buona e Hodo. Le divinità sono rappresentate in Triadi così raggruppate: espiatoria, domestica, sacrificale e della lustrazione