Fuseruole di Deruta e ricami dell’Umbria nelle schede telefoniche Telecom Italia
Chiesa Museo di San Francesco
Mostra Evento a cura di Anna Lisa Piccioni, presidente dell’Associazione Culturale Ars Umbra.
Collaborano Glenda Giampaoli e Stefania Sano.
La Mostra percorre un filo.
Un filo reale, che è quello ottenuto dal movimento esperto delle mani di donna, che sarà trasformato in manufatti rari e preziosi.
Un filo d’amore. Con amore e per amore la donna tesse la sua tela in attesa di coronare il suo sogno di sposa, e proprio come pegno d’amore l’uomo le dona rocca, fuso e fuseruola sulla quale fa imprimere il nome della sua amata o un dolce pensiero d’amore.
Un filo del telefono, che ci porta ad apprezzare un’Umbria nascosta, fatta di donne, uomini, amore, manualità, sentimenti, arte e artigianato. Una Regione che anche nelle cose più piccole nasconde la sua storia, le sue tradizioni, la sua cultura, e che uno strumento insolito e moderno, come una scheda telefonica, contribuisce a promuovere.
Il progetto di Ars Umbra e Call Action, Rivenditore Autorizzato di Telefonia Pubblica per il collezionismo di schede telefoniche, valorizza la tradizione dell’artigianato artistico umbro legata al settore tessile e ceramico, con la realizzazione di sei schede dedicate ai ricami umbri e sei schede dedicate alle fuseruole, pegni d’amore in maiolica di Deruta, anticamente utilizzati per la filatura.
La Mostra-Evento avrà quindi come oggetto le schede telefoniche Telecom Italia e i manufatti in esse riprodotte, arricchite di una documentazione storico-fotografica.
In mostra anche rocchetti ed altri utensili legati alla filatura e tessitura del periodo etrusco, concessi in prestito per l’occasione dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria.
Le schede telefoniche Telecom Italia saranno in vendita nel book-shop della Mostra per tutta la durata della Manifestazione.