Civitella del Lago è una frazione del comune di Baschi (TR).

Si trova in cima ad una collina (476 m s.l.m.) che domina il lago di Corbara e la media valle del Tevere.

Dista circa 20 km sia da Todi che da Orvieto, e può essere raggiunta deviando dalla strada statale 448 Todi-Baschi. I suoi abitanti si chiamano civitellesi.

 

Storia
Le notizie più sicure circa l’esistenza del paese risalgono al tardo Medio Evo, ma c’è chi avanza l’ipotesi circa origini molto più antiche, che si rifanno agli Etruschi ed ai Romani, come testimonia Plinio il Giovane che la chiama Vindinio dè Bindi, Civitella del Lago ha origine romana.  

Nel Medioevo essa crebbe e si affermò come solido caposaldo della città di Todi. Le case del suo suggestivo centro, in travertino locale, parlano ancora delle vicende che la videro protagonista, dei nobili che la ebbero in signoria (Fredi , Atti, …), dello spirito libero e solidale dei suoi abitanti i quali si organizzarono in una Comunità, tuttora viva ed operante, che prese il nome di Universitas o Comunanza Agraria. 

Curiosità
Civitella del lago cambiò nei secoli più volte il nome:
Nel Medio Evo – Civitella di Massa
Dal 1861 – Civitella de’ Pazzi
Dal 1962 – Civitella del lago. Con il costruirsi nella valle del lago artificiale (Lago di Corbara)



Da vedere:

Da Civitella si raggiungono facilmente:

– Il sito archeologico di epoca romana a Scoppieto
– Il Castello di Salviano
– La Necropoli Umbro-Etrusca ed i Ruderi di Copio a Montecchio
– La ridente borgata di Cerreto
– Lungo la strada che conduce verso Todi è possibile ammirare tra i boschi rigogliosi e ricchi di fauna tipica, profonde voragini carsiche

 

Il Santuario della Pasquarella 
I suggestivi centri rurali di Acqualoreto, Collelungo, Morre e Morruzze, ricchi di storia e di monumenti che la ricordano.

Sulle rive del Lago di Corbara e nelle vicinanze, si possono visitare:
– Il Castello di Corbara
– La Badia benedettina di S. Gemini di Massa
– Il Monastero Francescano di Pantanelli
– L’aspra gola del Forello
 
Approfondimenti 
Il sito archeologico di epoca romana a Scoppieto:
Scoperta di recente, quest’area archeologica che risale al IV° sec. a.C. fu un importante centro di produzione romano di ceramiche e terrecotte.
Attraverso il fiume Tevere sottostante venivano poi trasportate fino a Roma da dove, attraverso il Mar Mediterraneo raggiungevano le città affacciate su di esso. Sembra che ritrovamenti di queste produzioni siano stati ritrovati anche ad Alessandria d’Egitto.
Oltre allo scavo archeologico è possible visitare anche l’Antiquarium situato nel Palazzo Comunale i Baschi.

Le Gole del Forello
Nel bel mezzo del Parco Fluviale del Tevere, vi è un’area denominata “Gole del Forello”.
Uno scenario di natura incontaminata, in questa zona il fiume Tevere si insinua tra alte pareti rocciose di travertino, nagivandolo si possono scorgere dell grotte ed una moltitudine di animali selvatici i quali trovano qui rifugio.

 www.civitelladellago.it