La data esatta per festeggiare la primavera a Castelluccio non c’è, è inutile cercarla. Il tempo per i festeggiamenti è sempre indicativo. È la natura a fissare il suo compleanno tra la seconda e la terza domenica di giugno. A 1500 metri, fra i monti che salgono a più di 2400 metri e che mantengono le nevi invernali per lungo tempo bisogna aspettare…. ma quando la primavera arriva è un vero tripudio, è la Fiorita del Pian Grande. I fiori a miliardi, i profumi inebrianti, l’aria mite sono il folklore della festa. A Castelluccio ci si va volentieri sempre, ma se si vuole essere sulla scena della fioritura al momento giusto la cosa migliore è telefonare al Servizio Turistico Territoriale e informarsi.
Naturalmente una così straordinaria manifestazione della natura non va profanata andando nel piano con le macchine o con le motociclette, oltre a multe salate sarebbe inevitabile un senso di colpa perché c’è una legge non scritta che in posto come Castelluccio la natura detta direttamente alla coscienza. E poi solo camminando, perdendosi nel verde si può vedere o meglio sentire la “Fiorita”.
LA FIORITA
I fiori impalpabili quasi si confondono con le erbe, sembrano uscire da un verso di Virgilio…tenere e umide con i cardi che nulla ancora hanno della crudezza di cui li rivestirà il sole d’estate. I fiori delle lenticchie, i papaveri, i fiordalisi si alternano cromaticamente nella straordinaria manifestazione organizzata dalla natura a Castelluccio di Norcia.