Monteriggioni di torri si corona, XXIII edizione
Monteriggioni, provincia di Siena
venerdì, sabato, domenica 5.6.7 e 12.13.14 luglio 2013, dalle ore 16 in poi.
La ventitreesima edizione di “Monteriggioni di torri si corona” sarà un tuffo nel passato.
Il nuovo direttore artistico Francesco Burroni, attore e autore senese, guiderà i visitatori in un affascinante viaggio indietro nel tempo, rianimando il piccolo borgo a nord di Siena, attraversato dalla via Francigena e citato da Dante nella Divina Commedia, proprio come un villaggio medievale del 1213 AD.
Spettacoli multilingue (per la prima volta dalla storia della festa saranno usate cinque lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo), personaggi in costume, taverne, sfide d’improvvisazione teatrale, mercanti, artigiani, acrobati, giullari, trampolieri, mangiatori di spade, cantastorie ma anche cortei e rievocazioni storiche curate dall’associazione culturale Agresto.
E, tra una festa di corte e qualche canto popolare, non circolerà l’euro ma l’antica moneta detta “Grosso”, da scambiare nella piazza principale per acquistare, per esempio, una spada forgiata sul posto, buon cibo all’osteria o indossare una vera armatura da cavaliere…
Il tema di questa edizione sarà “La festa a corte e la fiera nel borgo”, sviluppato come da tradizione nell’arco dei due fine settimana.
All’interno del magico scenario incorniciato da imponenti torri, nel primo weekend (La festa a corte: 5.6.7 luglio) si metterà in scena il divertimento della nobiltà, con musiche e danze raffinate, poeti e nobili cavalieri.
Nel secondo weekend (La fiera nel borgo: 12.13.14 luglio), invece, sarà la volta del mondo popolare, con mendicanti e menestrelli sparsi per le vie, artigiani pronti a rievocare antichi mestieri e predicatori o guaritori in piazza…
Durante tutta la festa un occhio di riguardo sarà rivolto ai bambini: saranno infatti
organizzati spazi ed eventi per i più piccoli che si divertiranno ad ascoltare storie, a fabbricare giochi (bambole, trottole, dadi, strumenti musicali, spade, scudi, lance, cavallini) e a cimentarsi con il tiro alla fune, la palla a corda e molto altro.
Non mancheranno, infine, le occasioni per “mettersi a tavola” con punti ristoro, taverne e osterie che proporranno ai visitatori ottimi piatti della tradizione locale e medievale.