Il 22 giugno apre nella città di Trento la mostra “I cavalieri dell’Imperatore: duello e guerra nelle armerie rinascimentali“.
La guerra è arte o scienza? Non è chiaro da quando sia entrata in uso l’espressione “Arte della guerra”. Ma vale la pena di ricordare in quale accezione la facesse sua Niccolò Macchiavelli. Per lui il mestiere delle armi faceva parte essenziale del sistema delle “arti”, cioè dei mestieri necessari per la vita di una società: e questo perchè senza di lei tutte le altre “arti” sarebbero rimaste indifese, come arredi di un grande e magnifico palazzo privo diu tetto. Ma una storia di armi antiche come quella che è in preparazione a Trento , nel Palazzo del Buon Consiglio, si pone certamente sotto il segno dell’arte. La ricchissima raccolta dell’arsenale o Landeszeughaus di Graz è celebre nel mondo per aver gelosamente conservato che vi fu concentrato alla metà del ‘600 per fronteggiare l’avanzata ottomana. Vi si ammirano i prodotti di un raffinatissimo artigianato. Qui c’è un trionfo di forma ed eleganza e purezza di linee. Testimonianze di un racconto e di un modo di combattere che obbediva a codici d’onore, cancellati da lì a poco con l’arrivo della polvere da sparo.
I Cavalieri dell’Imperatore.
Duello e guerra nelle armerie rinascimentali.
Castello del Buonconsiglio, via Bernardo Clesio, 5 – Trento
dal 23 giugno al 18 novembre 2012