Storia:

E’ il dolce tipico di Perugia, che una volta veniva preparato soltanto per il giorno della festa del Santo, uno dei tre patroni della città e del quale si ricorda il martirio il 29 gennaio. Per tale motivo, San Costanzo è detto il Santo “della gran freddura”, mentre San Lorenzo, altro protettore della città, è detto della “gran calura”, visto che la sua ricorrenza cade il 10 agosto.
La tradizione vuole che il giorno della festa di San Costanzo le ragazze in età da marito vadano nella chiesa a lui dedicata, appena fuori le mura, all’inizio di Via Romana, perché se il Santo strizza l’occhio si sposeranno entro l’anno.
“ S. Costanzo dall’occhio rotondo famme l’occhietto sinnò n’ciartorno”.

E’ un dolce particolarmente gradevole, appetitoso, con un delicato gusto di anice, il cui impasto di base è la pasta di pane, arricchita da olio, burro, canditi, uvetta e anice. Il nome del dolce deriva, secondo la tradizione popolare, dal fatto che San Costanzo fu decapitato e nella ricomposizione del suo corpo, per nascondere il segno del martirio, venne posta sul collo una corona di fiori. Questo tipo di torcolo ricorderebbe appunto tale atto pietoso e questa corona di fiori. La tradizione è così forte che lo si ritrova in ogni tavola perugina nel giorno della festa.
Nel ‘500, le ricche Congregazioni ne comperavano notevoli quantità per distribuirlo ai poveri. In questi ultimi anni, si svolge addirittura una competizione per il miglior fornaio della città, con il prodotto dei concorrenti distribuito poi gratis ai passanti. Anche il torcolo di San Costanzo si consuma tutto l’anno e si può comperare in quasi tutti i forni del territorio comunale.

Ingredienti per 6 persone:

– farina g 600

– zucchero g 180

– cedro candito a pezzetti g 15

– uvetta sultanina g 180

– pinoli g 180

– 1 uovo

– semi di anice g 90

– acqua 1 bicchiere

– burro g 80

– lievito di birra g 25

Preparazione:  

Impastare la farina con l’acqua tiepida nella quale è stato sciolto il lievito, unire quindi lo zucchero, l’uvetta, i pinoli, il cedro, i semi di anice, l’olio ed il burro lavorando quindi per qualche minuto. Sistemare il tutto in uno stampo da ciambelle (con il foro centrale9 ben imburrato e lasciare lievitare; infine pennellare la superficie con il rosso d’uovo e incidere con una lama la superficie. Cuocere in forno caldo per circa 45 minuti.

Abbinamento:  Vinsanto